Sono passati quasi 4 anni dal mio articolo sul VCS, è ora di tornare a parlare un po’ di Atari! Ho scattato alcune foto del mio Atari 400, un modello NTSC nordamericano prodotto all’inizio del 1983.
Comincio con la vista esplosa: se stampassi l’immagine originale in Photoshop a 300dpi, sarebbe alta 1,3 metri.
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Potete vedere un dettaglio 1:1 della foto originale con un click sulla prossima immagine, a me piace il riflesso del gruppo di resistenze.
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Ecco la scheda madre:
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Nella prossima foto potete vedere la scheda processore e la scheda con i 16KB di memoria. L’Atari 400 è stato progettato sull’architettura del MOS 6502 come altri computer dell’epoca. La scheda processore contiene anche il chip GTIA: è quello con la sigla C014805.
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La complessità costruttiva dell’Atari 400 rendeva i costi di produzione piuttosto alti: i componenti elettronici sono distribuiti su 4 schede differenti. Eccole tutte insieme:
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Questa scheda, marcata “400 PWR”, include anche il connettore del bus seriale e il modulatore RF.
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Mi piace il design di questa macchina, ma indubbiamente le tastiere a membrana sono sempre molto scomode da utilizzare.
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L’Atari 400 aveva la possibilità di usare solo una cartuccia alla volta, mentre il fratello maggiore Atari 800 ne poteva usare due. A differenza di altri computer contemporanei, il BASIC doveva essere caricato da cartuccia.
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Un’ultima foto del computer.
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L’unico modo per visualizzare l’output del mio Atari 400 è quello di collegarlo a una mia vecchia TV Philips multistandard a tubo catodico. Il 400 ha solo l’uscita RF, perciò la qualità non è granché – ma almeno posso testarlo…
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… e giocare!